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Fase 3 e ripartenza, ecco cosa si può fare e cosa no

Riaprono cinema, teatri, centri benessere e termali, sale giochi e centri estivi: da lunedì 15 giugno la fase 3 dà il via libera alle attività rimaste chiuse finora. L’ultimo DPCM aggiorna inoltre le regole e le misure di sicurezza da adottare per il rispetto della distanza interpersonale.

La fase 3 segue quanto già delineato nella fase 2 con la pianificazione a step: un sistema di riaperture graduali fino alla fine dello stato di emergenza fissato per il 31 luglio 2020. Nella tabella riportiamo tutte le date e tutti i prossimi passi:

15 giugno: Cinema, teatri, eventi culturali e spettacoli. Possibili con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoliall’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Restano chiusi sale da ballo, discoteche, fiere e congressi. Obbligo di mascherina.

Centri estivi per bambini e adolescente. Possibili sia all’aperto che al chiuso rispettando i Protocolli di sicurezza. Ci saranno tre fasce di età (3-5 anni), (6-11 anni) e infine (12-17 anni). Per la prima fascia rapporto 1 adulto ogni 5 bambini, seconda fascia 1 adulto ogni 7 bambini, terza fascia, 1 adulto ogni 10 ragazzi. Ingressi scaglionati. All’ingresso lavaggio mani con igienizzante. Accoglienza all’esterno. Rilevazione della temperatura.

Comprensori sciistici. Aperti nelle Regioni che abbiano accertato col Ministero della Salute una buona situazione epidemiológica.                                                            Centri benessere e centri termali. Riaprono secondo i protocolli delle Regioni tenuto conto anche della situazione epidemiológica.

25 giugno: Sport di contatto. Nelle Regioni che abbiano accertato col Ministero della Salute una buona situazione epidemiologica, sono possibili gli sport di contatto (basket, arti marziali, boxe, etc.)

1 luglio: Spostamenti verso paesi diversi dall’area Schengen anche per motivi diversi da lavoro e urgenza. Fino al 30 giugno sono liberi solo gli spostamenti da e verso Stati membri dell’Unione Europea; Stati parte dell’accordo di Schengen; Regno Unito e Irlanda del nord; Andorra, Principato di Monaco; di San Marino e Citta’ del Vaticano.

Settembre 2020: (occorreranno nuove disposizioni) Scuole e università.      Potrebbero riaprire con il nuovo anno scolastico e universitario, ma serve nuovo DPCM. Dal 4 maggio le Università possono eventualmente fare sedute di esami.

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